Sei in: home

News

MASSERIA BRANCATI

Ostuni, c.da Brancati
Tel.: -
Fax: -
Cell.: +39 330 822910
Sito web: www.masseriabrancati.com
e-mail: info@masseriabrancati.com

La masseria prende il nome dalla famiglia calabrese Brancati, che ne divenne proprietaria a partire dalla fine del XVI secolo. Il nucleo originario corrisponde ad un antico frantoio ipogeo risalente all’XI- XII secolo ricavato nella roccia calcarea, e che fu ricostruito ed ampliato a seguito di un crollo.

L’elemento più antico dell’ipogeo è una larga base di pressa, presumibilmente di epoca messapica. Per volontà di Don Domenico Rodio alla fine del XIX secolo, il vecchio frantoio, non più idoneo, fu declassato ad ovile e nel 1880, fu costruito un nuovo frantoio epigeo, con relativa vasca a tre macine, olivario, stalla e una stanza destinata ad alloggio per gli operai. Attualmente i due frantoi, ospitano un piccolo Museo della Civiltà contadina e frantoiana.

Il corpo della masseria fu sopraelevato nel ‘600 e, la preesistente torre d’avvistamento cinquecentesca, fu inglobata nella residenza padronale. Al suo posto fu costruita una campana che aveva lo scopo sia di annunciare l’inizio della Santa Messa, che di lanciare l’allarme in caso di attacco esterno. La funzione difensiva continuava ad essere esercitata da un muro perimetrale con camminamento, che ancora oggi cinge in parte l’ampio cortile interno e, da elementi architettonici muniti di feritoie, posti sulla sommità del corpo di fabbrica.

Nella parte retrostante alla masseria, sorge una chiesetta costruita nel 1768 dalla famiglia Piscopo, il cui stemma gentilizio (in campo azzurro un triangolo, alla cui base vi è un cesto floreale, sormontato da tre stelle, caricato da una corona reale) è posto al centro dell’altare in muratura in stile rococò policromo dedicato alla Madonna dell’Addolorata e ai due Santi: Oronzo e Biagio.

Oggi l’antica masseria è il cuore di un´ azienda agricola di circa 30 ettari e disponibile alla piccola ospitalità rurale dove si adoperano metodi di coltivazione biologica per aumentare la biodiversità floristica (mediante la pratica dell’inerbimento controllato) e faunistica. Viene prodotto e venduto olio extravergine di oliva di qualità superiore, derivante dalle monumentali piante di olivo millenarie (circa 1000 esemplari) censite dalla Regione Puglia. La masseria fa parte del Bioitinerario della via Traiana.

Foto gallery

Newsletter

Social

Aziende certificate CETS

Aziende certificate CETS

Ente Parco

>
Albo pretorio
>
Contatti
>
Gli Organi del Parco
>
Normativa
>
Modulistica e regolamenti
>
Gare e Appalti
>
Bandi
>
Trasparenza, valutazione e merito
>
Amminstrazione aperta
>
Anticorruzione
>
Fatturazione elettronica
>
Area riservata
>
Amministrazione trasparente
>
Progetti
>
Pubblicazioni
>
Link

Link

Carta Europea del Turismo Sostenibile
Rete Rurale Nazionale 2014-2020
FIAB - Bicitalia B16 - Adriatica
Eco Contatore
ITALIAN GREEN ROAD AWARD Premio Stampa alla Puglia con la Via Traiana nel Parco Regionale delle Dune Costiere
iDEAL Interreg Italy - Croatia
Oscar dell'Ecoturismo 2016
Spighe Verdi 2016
Certificato di Eccellenza 2016
Bandiera Verde Agricoltura
Premio Città amiche della Bicicletta
Il Premio La Città per il Verde 2011 al Parco Regionale delle Dune Costiere
Premio Paesaggio del Consiglio d'Europa
Geositi della Puglia
Il Parco aderisce a:
Associazione Nazionale Città dell'Olio
Il Club delle Vele
Associazione Europea Vie Francigene
AppOLEA: app per il censimento degli ulivi monumentali
PARCO NATURALE REGIONALE "Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo" - e-mail PEC parcodunecostiere@pec.it
2024 - © progettipercomunicare